il Fatto Quotidiano, 1 luglio 2015
Se bastano tre euro per salvare la Grecia. Thom Feeney ha lanciato un crowdfounding per aiutare Atene, se ognuno dei 503 milioni di cittadini europei donasse questa cifra si potrebbe pagare la prima tranche 1,6 miliardi di euro. Se invece si volesse pagare tutto il debito greco, è stato calcolato bisognerebbe pagare 550 euro a testa. Pe ora ha raccolto 176mila euro che andranno alla popolazione ellenica
Salvare la Grecia con la raccolta fondi online. Si può. A dirlo è il 29enne Thom Feeney, manager di Londra, che ha lanciato una campagna sul sito di crowdfunding Indiegogo. L’obiettivo della raccolta fondi è il salvataggio della Grecia, iniziando con una prima tranche 1,6 miliardi di euro. Basterebbe, ha calcolato Feeney, che ogni cittadino dell’Unione Europea, con una popolazione di circa 503 milioni di abitanti, donasse 3 euro. “Sembra che i politici, i premier e i ministri del Tesoro si stiano dimenticando chi è veramente colpito dalla crisi: il popolo greco. Se i governi non aiuteranno i greci, forse lo farà la gente in Europa”, ha detto il manager. E anche se si tratta di un’impresa quasi irrealizzabile, fino ad ora la campagna ieri aveva raccolto oltre 176mila euro. A donarli, più di 11 mila persone. E il promotore dell’iniziativa ha fatto una promessa: tutto il denaro raccolto andrà alla popolazione ellenica. Se invece si volesse pagare tutto il debito greco, è stato calcolato che ogni cittadino europeo dovrebbe pagare 550 euro.