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 2015  aprile 17 Venerdì calendario

«Per coloro i quali si fossero messi soltanto ora ai diffusori...». È morto Livio Forma, voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Si è spento nella sua amata Aosta da cui partiva per ogni trasferta. Aveva 72 anni, e 5 Mondiali di calcio e 8 Olimpiadi alle spalle

La notizia prima di tutto, perché lui avrebbe voluto così: è morto Livio Forma, voce storica di RadioRai e in particolare di Tutto il calcio minuto per minuto. Si è spento nella sua amata Aosta da cui partiva per ogni trasferta. Aveva 72 anni, e 5 Mondiali di calcio e 8 Olimpiadi alle spalle: se l’è portato via un tumore.
Livio Forma apparteneva alla vecchia scuola, quella dei Ciotti e degli Ameri. Veniva dall’età dell’oro della radio, quando le partite in diretta tv erano utopia e per sapere qualcosa bisognava incollarsi alle radioline. In Rai aveva cominciato al Tg3 e nel 1985 era passato fisso alla radio. «Ma a Tutto il calcio ho debuttato nel 1982 con Cremonese-Varese – ha raccontato in un’intervista –. Il d.s. del Varese era un certo Beppe Marotta. Finì 0-0». Enrico Ameri lo considerava il suo erede più bravo. Aveva uno stile pulito, all’inglese, niente a che vedere con certi urlatori di oggi. Il linguaggio era ricercato, aveva il vezzo di dire: «Per coloro i quali si fossero messi soltanto ora ai diffusori...». Laddove i diffusori erano (sono) le radio. Una volta, con sensibilità, ci spiegò perché i radiocronisti dicono sempre che la squadra XY «attacca da destra a sinistra della nostra postazione». Che bisogno c’è? Risposta di Livio: «Lo facciamo per i non vedenti, così possono immaginarsi la gara». Lo sci era la sua passione e tra i ricordi più belli conservava la radiocronaca dell’oro della nostra staffetta del fondo a Lillehammer. Ribadiamo il risultato finale: ieri se ne è andato un signor professionista e un gran signore.