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 2015  aprile 17 Venerdì calendario

Per Gisele è arrivato il momento dell’ultima sfilata. «Voglio stare di più in famiglia». La Bundchen, 34 anni e 47 milioni di dollari l’anno, dà l’addio alle passerelle e il suo Brasile si ferma

Un’acqua di cocco, un bacio di sfuggita con il marito, gli abbracci con le compagne di passerella di una vita. Così, Gisele Bündchen, la top model brasiliana più famosa al mondo, ha trascorso le ore prima dell’ultima sfilata che ha chiuso una carriera ventennale che l’ha portata ad indossare abiti di griffe come Chanel, Louis Vuitton e Valentino. Un camerino extra-lusso, stracolmo di fiori, omaggio di fans e amici, luci ad hoc per aiutare Henrique Martins, il suo beauty artist, a dare il tocco finale ai suoi capelli ondulati. All’esterno, centinaia di fotografi, venuti da tutto il mondo, aspettavano di immortalare l’ultimo atto in passerella della über model, come viene soprannominata la Bündchen per le sue origini tedesche. La modella più pagata al mondo, secondo Forbes 47 milioni di dollari sono nel 2014, ha deciso di smettere «per stare più vicina alla famiglia», al marito Tom Brady, giocatore di football americano e ai due figli Benjamin e Vivian. «Ho imparato a riconoscere i segnali del mio corpo ed ho capito che era arrivato il momento di fermarmi», ha detto al quotidiano Folha de S. Paulo.
Lo ha fatto con un ennesimo tocco di classe, scegliendo la San Paolo Fashion Week, invece delle più prestigiose passerelle internazionali che l’hanno consacrata agli occhi del mondo. Ha deciso di fermarsi dove tutto ha avuto inizio vent’anni fa, in omaggio al Paese che l’ha lanciata prima di spiccare il volo per destinazioni più glamour. Gisele Bündchen è un personaggio amato e rispettato anche per questo. Per la sua genuinità, mai accantonata davanti a lustrini e palletes, diventando un esempio positivo per le migliaia di modelle brasiliane che aspirano a prendere il suo posto. «Insostituibile» – come hanno detto in molte a La Stampa nel backstage. In una delle pochissime interviste rilasciate ai media locali ha detto «che il suo corpo le ha chiesto di smettere». Non sembrerebbe per quanto visto nella sua ultima apparizione. Un’entrata da puro sangue, come nulla fosse, passo dopo passo, calzando dei sandali neri alla gladiatore e un vestito bianco di pizzo che, grazie ai suoi movimenti decisi, lasciava intravedere un top nero con motivi geometrici. Il tutto dopo un omaggio video regalatole dalla Colcci, la griffe brasiliana a cui la Bündchen è stata legata quasi una decade, da pelle d’oca. Gli 800 invitati in sala non hanno resistito ad applaudirla e ad incitarla in un coro quasi da stadio. Nella seconda apparizione, in abito a righe corallo, Gisele ha realizzato che sarebbero stati gli ultimi metri e il calore brasiliano ha prevalso sulle sfumate origini teutoniche. Non ha retto all’emozione lasciandosi andare ad una scena di composta umanità prima di alzare i pollici al cielo alle centinaia di persone che l’applaudivano. L’ultimo atto è un regalo delle sue amiche-modelle, raro in questo mondo, che hanno deciso di omaggiarla con una t-shirt con impresso il suo volto angelico e la scritta «the best is yet to come (il bello deve ancora arrivare)». La über model si è congedata in jeans e maglietta, con una semplicità sconvolgente, per chi ha ridefinito i canoni estetici di una generazione.
Per il suo addio alla moda si è fermato un Paese intero, telegiornale compreso, per non parlare dei social media invasi da messaggi di ammirazione e richieste di ripensamento. Gisele Bündchen non scomparirà dalle scene, continuerà a fare pubblicità per l’Oral-B, la Pantene e la C&A di cui è testimonial e non è escluso che, su richiesta ad hoc di qualche suo amico stilista, possa fare capolino un’ultima volta su qualche passerella. Ma il suo addio lascia un vuoto di stile, al momento incolmabile, nel mondo della moda e, intanto, in Brasile, la caccia per la prossima Gisele è già cominciata.