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 2015  marzo 27 Venerdì calendario

New York, panico a Manhattan: esplosione in un palazzo, trenta feriti. Una fuga di gas dalla cucina del ristorante alla base di una vecchia palazzina di sei piani

Una fuga di gas dalla cucina del ristorante alla base di una vecchia palazzina di sei piani. Poi lo scoppio con la potenza di una bomba, che ha lacerato soffitti e impiantiti, e fatto crollare l’intero palazzo riducendolo a macerie. Così si è consumata ieri intorno all’ora di pranzo il dramma che ha investito una trentina di persone che si trovavano nell’abitazione. Tra loro almeno uno è in condizioni critiche, e cinque sono ricoverati in ospedale vittima di contusione e ustionati dalle fiamme che sono scaturite dopo l’esplosione.
Il ristorante Sushi Park era al piano terra dell’edificio al numero 121 della seconda Avenue nel cuore dell’East Side di Manhattan. Il quartiere è a cavallo tra due delle maggiori scuole universitarie della città: la New York University a ovest e la Cooper Union appena a due isolati di distanza in direzione sud.
STRUTTURE FATISCENTI
Nonostante il processo di continua rigenerazione urbana e l’aumento verticale del prezzo degli affitti, sono ancora numerosi gli studenti che risiedono in appartamenti malandati, dalle strutture fatiscenti. Questo è il cuore del Lower East Side, che ha dato vita alla rock generation prima e al fenomeno punk poi, prima di trasformarsi nella mecca di ristoranti e boutique che è diventato oggi, con una delle concentrazioni più alte di stanze in affitto, negoziate in Internet da AirB&B e dai suoi seguaci. La leggendaria libreria di cultura alternativa St. Mark è a poche centinaia di metri di distanza.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 3:15 ora locale, quando per fortuna pochi degli inquilini erano a casa, anche se al livello stradale il traffico era intenso. La concentrazione di gas deve essere stata molto alta, perché gli effetti dello scoppio sono stati devastanti, esattamente come era successo un anno fa in un palazzo di simili dimensioni ad Harlem, che venne completamente raso al suolo.
Nel giro di pochi minuti 120 pompieri erano sul posto a cercare di evitare che l’incendio si espandesse oltre le abitazioni contigue, che nel frattempo avevano preso fuoco e ardevano in un falò spettacolare. Una donna intrappolata al secondo piano chiedeva aiuto dalla finestra, ma nessuno dei professionisti si era reso conto della sua presenza. È stato un passante a saltare su una delle scale a bordo dei mezzi antincendio, raggiungere la finestra, e metterla in salvo prima di sparire nella confusione del momento.