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 2014  novembre 26 Mercoledì calendario

Nasce la nuova Alitalia Sai con Montezemolo presidente. Oggi la nomina dei nuovi consiglieri dei nuovi vertici

Prima Alitalia Cai (Compagnia aerea italiana). Poi Alitalia Midco. Infine, la nuova Alitalia Sai (Società aerea italiana). A partire dalle 10, si susseguiranno oggi le tre assemblee funzionali alla chiusura del riassetto del gruppo. All’ordine del giorno, oltre alle delibere necessarie per completare l’operazione Alitalia-Etihad il cui closing è previsto entro la fine dell’anno, la nomina dei nuovi consiglieri di amministrazione e quindi dei nuovi vertici.
La vecchia Alitalia, che deterrà il 51% della nuova attraverso la midco con le Poste, abbandonerà il marchio Alitalia che rimarrà solo alla nuova: questa era la richiesta formulata a suo tempo da Etihad. Oggi saranno formalizzate anche le nomine dei nuovi consiglieri: nella nuova Alitalia il presidente sarà Luca di Montezemolo, amministratore delegato Silvano Cassano, vicepresidente James Hogan. Dei nove amministratori, sei sono di nomina italiana: oltre a Montezemolo e Cassano, l’attuale presidente di Cai, Roberto Colaninno, l’ex presidente della Fondazione Montepaschi, Antonella Mansi, l’ex presidente dell’Enel, Paolo Andrea Colombo, Jean-Pierre Mustier, banchiere in uscita da Unicredit. Le tre nomine che spettano a Etihad, oltre a Hogan, riguardano Giovanni Bisignani, ex direttore generale della Iata e grande protagonista del trasporto aereo mondiale, e James Rigney, direttore finanziario di Etihad. Montezemolo sarà nominato presidente anche di Cai, la società che assume caratteristiche di holding, alla quale spetterà l’ingrato compito di sanare tutti i contenziosi nati durante la vecchia gestione di Alitalia e, in quanto tali, esclusi da Etihad dal perimetro dell’acquisizione. Da oggi Gabriele Del Torchio, al quale va il merito di aver pilotato Alitalia verso un porto sicuro, continuerà a svolgere le proprie mansioni di amministratore delegato da dimissionario, per uscire definitivamente dall’azienda alla fine dell’anno.
Le prossime settimane, infatti, saranno piuttosto complicate sotto il profilo legal-burocratico, perché dovranno essere completati gli adempimenti e i conferimenti necessari per il closing dell’operazione.
La nuova Alitalia partirà ufficialmente il primo gennaio 2015; per quella data la vecchia società dovrà conferire flotta, personale, servizi, mentre gli arabi verseranno contestualmente 560 milioni: 387,5 nel capitale della nuova società, 112,5 per l’acquisto del 75% del programma Mille miglia e 60 per cinque slot all’aeroporto di Londra Heathrow, che saranno riaffittati alla stessa Alitalia.