Il Sole 24 Ore, 21 ottobre 2014
Rcs vuole vendere le sue radio MonteCarlo, R105 e Virgin. In corsa gli inglesi di Global Radio e gli spagnoli di Atresmedia
I gruppi media inglesi e spagnoli aprono il dossier delle radio di Rcs, cioè RadioMonteCarlo, R105 e Virgin Radio: attività di proprietà della holding Finelco.
Secondo indiscrezioni, ci sarebbero infatti stati colloqui preliminari con il gruppo britannico Global Radio, tra i leader nel Regno Unito nel settore radiofonico, e con i gruppi spagnoli Kiss Fm, di proprietà dell’imprenditore Blas Herrero, e Atresmedia, uno dei maggiori gruppi iberici che fa capo a propria volta a Planeta-De Agostini.
Qualche settimana fa lo stesso Ad di Rcs Mediagroup Pietro Scott Jovane ha confermato l’esistenza di colloqui con diversi interlocutori. Tuttavia il dossier non pare di così facile soluzione e, soprattutto, i tempi per la cessione del 44,5% del gruppo editoriale di via Solferino in Finelco non sarebbero rapidi.
Prima di tutto bisognerà terminare il processo di valutazione di Finelco, la holding che possiede RadioMonteCarlo, R105 e Virgin Radio e che è di proprietà appunto per il 44,5% di Rcs e per la quota restante dalla famiglia Hazan (Alberto ed Edoardo).
Nell’ultimo mese sarebbe infatti stato dato un incarico all’advisor PricewaterhouseCoopers, che dovrà portare a termine la stima di Finelco.
Il consulente Pwc è stato scelto dai due soci Rcs e Hazan, che hanno sottoscritto dal 2007 degli accordi con opzioni put and call: secondo i quali Rcs ha la possibilità di comprare la quota della famiglia Hazan e quest’ultima, a propria volta, può decidere di cedere la sua quota in Finelco al gruppo editoriale di via Solferino.
Gli accordi put and call sono stati sottoscritti da Rcs Media Group e dalla famiglia Hazan nel 2007 e sono poi stati successivamente modificati nel 2009.
In base a questi accordi Rcs aveva la possibilità di comprare la quota di Hazan fino al 30 giugno 2014, mentre nella seconda parte dell’anno lo stesso imprenditore può cedere la sua partecipazione. Infine, al gruppo editoriale milanese è permesso di comprare il 55% di Hazan entro 30 giugno 2015, data finale di scadenza dei patti parasociali.
Tuttavia, la partecipazione del 44,5% in Finelco per Rcs non è più strategica da tempo ed è tra le attività da cedere. I colloqui con potenziali interessati esteri ci sarebbero stati negli ultimi mesi dopo che era saltata una prima trattativa con il fondo di private equity Clessidra di Claudio Sposito, che ha trattato per diversi mesi e che avrebbe dovuto rilevare la quota di Rcs e successivamente stringere un’alleanza con la famiglia Hazan, socio di maggioranza.
Radio Montecarlo, R105 e Virgin Radio Italy sarebbero ora d’interesse sia di gruppi media esteri sia di fondi di private equity italiani e la stessa Clessidra non avrebbe mai perso di vista il dossier. Sembra tuttavia ovvio pensare che un gruppo media straniero (tra i nomi che circolano ci sono appunto Global Radio, Kiss Fm e Atresmedia) sarà interessato a rilevare il controllo di Finelco e delle relative radio. Per questo motivo la trattativa futura dovrà passare dal via libera della famiglia Hazan, socio di maggioranza che resta arbitro della vicenda e che potrebbe preferire l’alleanza con un private equity italiano a un accordo con un gruppo media estero.
C’è da dire però che, rispetto a qualche mese fa, la situazione appare più semplice da finalizzare anche perché il gruppo Rcs avrebbe ulteriormente svalutato la sua partecipazione in Finelco, che ora a valori di libro sarebbe scesa attorno ai 35 milioni di euro. Il gruppo editoriale guidato da Scott Jovane potrebbe dunque scendere con l’asticella sul prezzo.
Insomma, la partita sembra aperta, anche se non a breve termine. Oggi il gruppo Finelco può contare sulla leadership in Italia in termini di audience (davanti a Rai ed Espresso) con 8,6 milioni di ascoltatori complessivi (5 milioni per R105, 1,3 milioni per Radio Montecarlo e 2,4 milioni per Virgin Radio) e con un fatturato 2013 di oltre 78 milioni e con un Ebitda di circa 4 milioni previsto in miglioramento nel 2014: una leadership confermata nell’ultimo anno, soprattutto grazie ai picchi di Radio 105.