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 1915  novembre 10 Mercoledì calendario

Quarta battaglia dell’Isonzo

Fronte italiano – Inizia la quarta battaglia dell’Isonzo, continuazione, dopo una sospensione di pochi giorni, dell’offensiva precedente. La spinta dell’esercito italiano, sotto una pioggia torrenziale, è distribuita lungo tutta la linea dell’Isonzo, anche se la maggior parte dei combattimenti si concentra sulla direttrice di Gorizia e sul Carso. Obiettivi degli assalti, ancora i monti Sei Busi, San Michele, Sabotino, e il Podgora (o Calvario), baluardo austro-ungarico a difesa di Gorizia.
• «I soldati erano ormai stanchi e demoralizzati dai continui assalti falliti in mezzo a rischi elevatissimi e le condizioni in trincea, con l’inverno alle porte, si facevano ogni giorno più disperate. Il rancio era scarso e freddo, le mani e i piedi spesso erano immobilizzati e gonfi dal gelo, le uniformi sempre fradice e, quando si asciugavano all’aria, diventavano rigide come legno» [L].