Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Fronte orientale – La X armata tedesca conquista Vilnius, capitale della Lituania. In una guerra per lo più di trincea l’offensiva tedesca è la più spettacolare di tutto il conflitto. Il nuovo fronte orientale ora corre dal Baltico, vicino a Riga (che resta tuttavia sotto il controllo russo), all’ultima propaggine orientale dei Carpazi. Dallo sfondamento di Mackensen a Gorlice il 2 maggio, le forze austro-tedesche sono avanzate di circa 480 chilometri. La Russia ha dovuto abbandonare la Polonia, la Lituania, gran parte della Galizia e parti della Lettonia e della Bielorussia. Eppure la sua forza non è stata compromessa del tutto. «Aveva sofferto pesantissime perdite: quasi un milione tra morti, feriti e dispersi, mentre 750.000 erano i prigionieri in mano al nemico. (…) Alcuni generali furono congedati per questo motivo, altri imprigionati per non aver fatto il proprio dovere di fronte al nemico. (…) Ma nonostante ciò l’esercito russo non subì una disfatta. La produzione di munizioni stava aumentando e le sue riserve umane ammontavano ancora a decine di milioni»H.