Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1914  luglio 31 Venerdì calendario

Ultimatum della Germania alla Russia

Berlino – Il cancelliere tedesco Bethmann Hollweg comunica a Londra, San Pietroburgo, Parigi e Roma che in Germania è stato proclamato lo «stato di pericolo di guerra».
Berlino – Ore 15.30. La Germania invia due ultimatum: alla Russia, avvertendola che sarà proclamata la mobilitazione tedesca «a meno che la Russia sospenda tutte le misure belliche contro di noi e contro l’Austria-Ungheria» entro dodici ore, e alla Francia, chiedendole una dichiarazione di neutralità «in una guerra russo-tedesca». Nella nota indirizzata a Parigi è scritto anche che «la mobilitazione significa inevitabilmente la guerra».
Londra – La Gran Bretagna chiede a Francia e Germania di rispettare la neutralità del Belgio, al quale è legata da un trattato di garanzia (firmato peraltro, nel 1839, anche da Francia e Prussia). La Germania tace.