Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Vacche Ancora Bersani a mano tesa verso il Movimento 5 Stelle per formare il governo e Beppe Grillo che rifiuta («È in atto il mercato delle vacche. Questi hanno la faccia come il culo. I vertici del pdmenoelle si stanno comportando come volgari adescatori. È il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita. Bersani è fuori dalla storia»).

Casaleggio «Chi prende le decisioni - se si è capito, poiché la struttura non è poi così trasparente come le intenzioni del Movimento presuppongono - è Casaleggio, l’uomo più inavvicinabile dell’emisfero. La sua biografia è circondata dalla nebbia e dal mito. Si sa della sua brillante carriera dalla Olivetti sino alla sua Casaleggio Associati passando per Telecom. Brillante più per sentito dire che altro. Sfiancanti lavori da 007 hanno fornito ai cronisti dettagli di pallido colore: dietro alla scrivania, Casaleggio ha copertine di Tex incorniciate, ama la fantascienza di Isaac Asimov e la sociologia di Marshall MacLuhan, si inebria delle gesta di Gengis Kahn e Re Artù al punto (ma qui siamo alla leggenda metropolitana) da convocare riunioni attorno a una tavola rotonda. Nessuno dei suoi ex colleghi sa fornire dettagli personali appena più solidi del marginale pettegolezzo. Casaleggio è uno che non parla con gli estranei, non parla coi baristi, non parla nemmeno coi conoscenti. Eppure sarà lui (o Grillo o più probabilmente entrambi) ad andare alle consultazioni dal presidente Giorgio Napolitano e a ragionare con i boss degli altri partiti» (Mattia Feltri, Sta).

Renzi Sempre più spesso si fa il nome di Matteo Renzi alla guida del prossimo governo. Dapprima il sindaco ha smentito su Facebook: «Ho perso le primarie. Adesso faccio il sindaco perché la serietà non è un optional. Capisco i rimpianti, ma preferisco vivere di progetti». Ma più tardi ha mandato in rete una lunga lettera in cui, smentendo «intrighi, progetti, desideri», ha lanciato le sue idee. Martedì, alla vigilia della direzione nazionale, riunirà la sua squadra di oltre 40 parlamentari e metterà a punto la strategia. Cosa propone dunque Renzi? Non si rincorre Grillo sul terreno delle dichiarazioni a effetto, ma «lo si sfida sulle cose di cui parla, spesso senza conoscerle». Le donne in politica, la rete, l’innovazione ambientale, la rinuncia ai vitalizi, la Rai bonificata dai partiti, e poi il lavoro e la crescita. «Pensiamo di uscirne vivi offrendo a Grillo la Camera e a Berlusconi il Senato?», dice Renzi alludendo alla proposta di D’Alema. Per il sindaco la strada è un’altra: cancellare subito il finanziamento pubblico ai partiti, invece di giocare al «compro, baratto e vendo dei seggi grillini». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Giovani Dati Tecnè: il Movimento 5 Stelle ha preso il voto del 54,8% degli studenti e del 41,1% dei disoccupati. L’elettorato del Pd proviene da una fetta trasversale della popolazione, stabile attorno al 30% degli elettori con più di trent’anni e omogenea per occupazione (solo il 26,3% ha meno di trent’anni). Il centrodestra raccoglie l’11,8% tra gli studenti contro il 37,4% tra i pensionati, con percentuali che crescono con l’aumentare dell’età degli elettori (CdS).

Pil Dati Istat pubblicati ieri sull’anno scorso: Pil a -2,4, debito pubblico al 127% del Pil, 3 milioni di persone che cercano lavoro, consumi calati del 4,3%, pressione tributaria al 44%.

Agricoltura Si assume solo nell’agricoltura: +3,6% gli assunti nel 2012 secondo la Coldiretti. Uno su quattro ha meno di 40 anni (CdS).

Stagno La prima giornata da ex papa di Ratzinger: sveglia presto, celebrazione della messa alle 7, poi la recita del breviario, le lodi, le letture prima della colazione. La lettura dei giornali, dei messaggi di saluto, i libri e la preghiera. Dopo il pranzo e il riposo, intorno alle quattro, passeggiata nei giardini recitando il rosario. Tappa davanti al laghetto con carpe e pesci rossi: gli inservienti hanno imparato a lasciare un cestino di pane in riva allo stagno così Ratzinger può gettare qualche briciola nell’acqua (G.G.V., CdS).

Rapina Due sparatorie a Roma. La prima, a mezzogiorno e mezzo, in via Carlo Alberto, alle spalle della basilica di Santa Maria Maggiore: tre rapinatori hanno provato ad assaltare un furgone che trasportava 100mila euro per la Banca Popolare di Sondrio. Un vigilante, ferito, ha ammazzato con cinque colpi uno dei rapinatori che si è scoperto essere Giorgio Frau, 56 anni, ex di Lotta continua, delle Br e delle Ucc (Unioni comuniste combattenti). Gli altri due ladri sono fuggiti in auto, ma arrestati poco dopo (Claudio Corradetti, 42 anni, estremista nero, detenuto a Sulmona per una condanna a 20 anni ma in permesso premio, e Massimo Nicoletti, 34 anni). Nel pomeriggio invece due giovani sono stati feriti in auto a Centocelle in un regolamento di conti.

Muro Centinaia di manifestanti a Berlino hanno evitato che si demolisse l’ultimo pezzo di muro che divideva a metà la città: davanti a tanta gente le ruspe si sono dovute fermare e sono stati distrutti solo 25 dei 1.300 metri residui. L’imprenditore Maik Uwe Henkerl, che ha comprato quei terreni, vuole costruire lì appartamenti di lusso e uffici. Per il momento lavori sospesi, ma solo fino a lunedì.

Elettrodi Ratti con elettrodi nei cervelli in comunicazione fra loro si comportano allo stesso modo, anche se si trovano a chilometri di distanza. Se si addestra per esempio il primo ad abbassare una leva per avere un premio, dopo un po’ di prove il secondo farà lo stesso anche se non è stato addestrato. Non lo farà sempre con sicurezza, ovviamente, ma con una buona probabilità, per esempio il 70% delle volte (Boncinelli, CdS).

(a cura di Daria Egidi)