Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Elezioni politiche dopo lo scioglimento anticipato delle Camere (la VII legislatura è durata meno di tre anni). Affluenza in calo: hanno votato il 90,6% degli aventi diritto per la Camera, il 90,4% per il Senato. Tiene la Dc, che alla Camera perde solo un seggio, si arresta la marcia del Pci, che rispetto alle ultime elezioni accusa un calo di 4 punti percentuali.

• A partire da queste elezioni si registra una tendenza alla progressiva polverizzazione del sistema politico. Solo tre anni fa, nelle elezioni del 1976, il livello di polarizzazione era molto alto: democristiani, comunisti e socialisti avevano raccolto l’82,7% dei consensi, i partiti laici il 13,9%, le altre formazioni politiche, prive di analoghe radici storiche, solo il 3,4. Conteggiando i consensi di questi tre ipotetici schieramenti, questa volta al primo va il 78,5%, al secondo il 14 e al terzo il 7,5% (più del doppio di tre anni fa).

• I risultati nazionali dell’elezione per la Camera dei deputati del 3 giugno 1979, VIII legislatura (partito: percentuale - seggi ottenuti):
Dc: 38,3% - 262
Pci: 30,4% - 201
Psi: 9,8% - 62
Msi-Dn: 5,3% - 30
Psdi: 3,8% - 20
Pr: 3,5% - 18
Pri: 3,0% - 16
Pli: 1,9% - 9
Pdup: 1,4% - 6
Ppst-Svp: 0,5 - 4
Ass. Trieste: 0,2 - 1
Uv-Uvp-D.pop-Pli: 0,1% - 1
Altre liste: 1,8% - 0

• I risultati al Senato:
Dc: 38,3% - 138
Pci: 31,5% - 109
Psi: 10,4% - 32
Msi-Dn: 5,7% - 13
Psdi: 4,2% - 9
Pri: 3,4% - 6
Pli: 2,2% - 2
Pr: 1,3% - 2
Ppst-Svp: 0,5% - 3
Uv-Uvp-D.pop-Pli: 0,1% - 1
Altre liste: 2,4% - 0