15 maggio 1921
Tags : Le elezioni in Italia
Elezioni, forte affermazione dei candidati fascisti
• Italia alle urne per il rinnovo della Camera dei deputati. Rispetto alla tornata precedente, l’affluenza registra un aumento medio dell’1,4%: votano 6.701.496 italiani, il 58,4% degli aventi diritto. «Dall’analisi della distribuzione del consenso tra le diverse forze politiche emerge una certa trasmigrazione di voti verso i partiti costituzionali (…), mentre i partiti che nel ‘19 erano riuniti nei blocchi di sinistra perdono» quasi mezzo milione di voti.
• Forte affermazione dei candidati fascisti, non tanto in liste proprie (presenti in due soli collegi, in cui di 20 candidati risultano eletti soltanto due), quanto all’interno dei blocchi nazionali voluti da Giolitti («Per lo svolgimento della lotta elettorale, considerando che la più grave debolezza dei partiti costituzionali liberali stava nel loro frazionamento, in confronto alla unione e compattezza dei socialisti e dei popolari, io consigliai la formazione di blocchi in cui tutte le forze dei vecchi partiti liberali e democratici fossero raccolte». [Giolitti 1944]).