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 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Luigi Abete

• Roma 17 febbraio 1947. Banchiere. Presidente della Bnl (dal 1998). Presidente di Cinecittà (1996). • Presidente dell’Unione industriali di Roma. 
• Presidente di Cinecittà Studios. 
• Erede, con i fratelli, e amministratore delegato del gruppo grafico-editoriale A.Be.Te, che stampa giornali, buste e assegni (vedi ABETE Giancarlo). 
• Editore dell’agenzia di stampa Asca. 
• Altre cariche: presidente di IEG (Italian Entertainment Group), presidente dell’Assonime (Associazione fra le Società Italiane per Azioni). È stato presidente del Comitato nazionale giovani imprenditori della Confindustria, della Federazione industriali del Lazio. È stato presidente della Confindustria, dell’università Luiss Guido Carli e dell’Unione degli industriali e delle imprese di Roma. Nel 2007 l’Università degli Studi del Sannio gli ha conferito la laurea honoris causa in Economia e commercio. Cavaliere del Lavoro.
• Vita Studi al liceo Massimo dai gesuiti con padre Franco Rozzi, laurea in Legge all’università La Sapienza di Roma (specializzazione in Diritto del lavoro), cominciò a fare l’imprenditore molto giovane, trascorrendo trent’anni in fabbrica. Dal 1992 al 1996 presidente di Confindustria, dal 1991 componente del Cnel e socio dell’Ente Cassa Risparmio di Roma, nel 1993 diventò presidente dell’università privata romana Luiss. 
• Era a capo della Bnl già al tempo dei furbetti (estate 2005: vedi CONSORTE Giovanni). Nella guerra tra gli spagnoli del Bilbao e gli italiani di Unipol, tenne sempre per gli spagnoli, in coerenza con la linea della Margherita, contraria all’ingresso dei diessini in un’altra banca (oltre a Mps): in una delle 73 telefonate intercettate dai magistrati che hanno indagato sulla scalata, si sente Fassino raccontare a Consorte che Abete è andato da Prodi per dirgli che Unipol fa l’operazione senza soldi, in un’altra Consorte invita Fassino a non dire ad Abete che lui sta trattando anche con i suoi amici spagnoli, quando capita il discorso Abete è comunque considerato un nemico. 
• Comparsa nel film Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi (50mila lire il compenso): aggiunse al copione un baciamano e dovette ripetere la scena. 
• Prima moglie Gabriella Rosito, madre dei suoi due figli Antonio e Caterina. Dopo la separazione, si è legato all’attrice Carole André, famosa per aver interpretato la parte di Marianna, la perla di Labuan, nel Sandokan televisivo (1976). Ora è fidanzato con Desireè Colapietro Petrini. 
• Politica Ritenuto prima vicino al Ppi e quindi alla Margherita. Nel 1999 finanziò con 49 milioni di lire l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. Massimo Giannini ha notato che «la sua Confindustria è stata apartitica e agovernativa». A un certo punto si parlò di lui come possibile candidato alle comunali di Roma del 2013 con una lista civica di centrodestra.
• Vizi «Mangio quello che mi piace, verdura cruda con pasta e carne al sangue, bevo acqua minerale, detesto i superalcolici, adoro i dolci. La tentazione a tavola è rappresentata da un piatto di trippa alla romana». 
• Il suo film del cuore è Un uomo, una donna di Claude Lelouch: «L’ho visto per la prima volta a 18 anni ed è stata una folgorazione». 
• Intercalare ossessivo delle espressioni «non so se rendo l’idea», «non so se ha seguito il ragionamento». 
• Sa cantare.