Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 31 Giovedì calendario

Biografia di Giuseppe Melzi

• Sesto San Giovanni (Milano) 21 giugno 1942. Avvocato. L’1 febbraio 2008 fu arrestato con l’accusa di riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita (’ndrangheta). «Il procedimento penale a suo carico migrò a Tempio Pausania e da allora non ha registrato sviluppi» (il Fatto Quotidiano) [Fat 13/9/2012].

• «I suoi genitori hanno gestito per anni un negozio di florovivaismo nel centro della città. Una laurea in legge conseguita nel 1967 con una tesi dal titolo Il pentimento nel diritto penale, il tirocinio nel prestigioso studio legale Lener a Milano, poi la professione in proprio, sempre a Milano. La notorietà arriva a metà degli anni 70, quando Melzi riesce a mettere insieme oltre 900 piccoli azionisti della Banca Privata Italiana, vittime del crac dell’istituto di credito che faceva capo a Michele Sindona. Promotore dell’associazione, che si costituirà parte civile nei processi che si susseguiranno nel tempo, è proprio l’allora giovane avvocato. Brillante, agguerrito, molto stimato dai cronisti finanziari dell’epoca» (Giacomo Ferrari).

• Fondatore dell’associazione degli Amici della casa della carità di don Virginio Colmegna.