Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Luigi Cremonini

• Savignano sul Panaro (Modena) 28 aprile 1939. Industriale. Il suo gruppo (Inalca) è leader europeo nel settore della carne; con il marchio Chef Express, è secondo in Europa a bordo dei treni, leader in quelli ad alta velocità e primo in Italia nei buffet delle stazioni.
• «Prima ancora di diplomarsi perito agrario andava già per mercati a contrattar bestiame “contagiato dall’aria di famiglia. Mio padre, Augusto, era un piccolo commerciante e noi figli siamo cresciuti tra mucche, vitelli e manzi. Una scuola di vita. Mio padre mi diceva: prendi la vacca giusta dalla persona giusta. Principi di buon senso, sempre utili, che a mia volta ho cercato di trasmettere ai miei quattro figli. Certo, poi bisogna avere spirito di iniziativa, la voglia di arrivare primi"» (Dario Ceccarelli).
• Già tentata l’avventura nella ristorazione con Burghy, rilevata nel 1985 dalla Sme e poi ceduta per 230 miliardi di lire alla McDonald’s nel 1996, nel 2007 il gruppo ha comprato il marchio Roadhouse Grill (obiettivo: aprire locali in tutta Europa).
• A fine 2007 ha stretto un’alleanza strategica con il gruppo brasiliano Jbs, il più grande produttore di carni bovine al mondo, entrato al 50% nel capitale di Inalca (interamente controllata da Cremonini) per un controvalore di 225 milioni. La metà del capitale brasiliano è poi stata riacquistata da Cremonini nel 2011.
• Nel 2010 ha espanso la sua attività in Russia.
• Nel 2011 è finito nella lista di abusivisti edilizi notevoli stilata in un’inchiesta de La Repubblica per aver costruito «dal giorno alla notte una terrazza modello villaggio vacanze in uno dei punti più pregiati di Roma, di fronte alla fontana di Trevi» (la Repubblica 11/3/2011). Durante i lavori di restauro del palazzo furono ritrovati i resti di una casa romana d’epoca neroniana. Cremonini finanziò personalmente gli scavi per un milione di euro, per poi trasformare l’abitazione in un in archeo-albergo.
• Sposato con Umbertina Ferri, quattro figli tra i quali Vincenzo (Modena 18 giugno 1964), amministratore delegato del gruppo.