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 1865  febbraio 03 calendario

Vittorio Emanuele a Firenze in abiti borghesi

• Questa sera alle 22.45 il treno del re è entrato nella stazione di Firenze. Vittorio Emanuele è «vestito alla borghese. (…) La fisionomia dell’ottimo Re era mesta ma serena: vi si leggeva fra i segni delle recenti sofferenze la coscienza di aver sempre meritato l’affetto e la gratitudine di tutti gli Italiani». [Naz. 4/2/1865]

• Lo accompagnano il presidente del consiglio, La Marmora, gli aiutanti di campo, generali conte d’Aragona e conte Stanfront, e alcuni ufficiali d’ordinanza. Ad attenderlo in stazione i cittadini più illustri, primo fra tutti il senatore Gino Capponi. C’è anche il gonfaloniere conte Luigi Guglielmo de Cambray Digny e il prefetto Girolamo Cantelli. [Naz. 4/2/1865; Mon. Bo. 4/2/1865; Pesci 1904]

• La notizia dell’arrivo del re si diffonde in città con la rapidità del lampo. «L’animo dei cittadini era diviso fra la gioia di rivedere nelle nostre mura l’Eletto del popolo e il pensiero delle sospiriate cagioni di questo lieto sì, ma inaspettato avvenimento». [Naz. 4/2/1865]