10 gennaio 1979
Scontri a Roma nella sede del PCI
Roma. Gravi disordini avvengono durante una manifestazione organizzata per ricordare il primo anniversario della strage di via Acca Larenzia. Episodi di guerriglia urbana si registrano nel quartiere di Centocelle con spari, lancio di bottiglie incendiarie, incendio di auto e di autobus, danneggiamenti di vetrine. A seguito dell’intervento delle forze dell’ordine, l’agente di polizia Alessio Speranza uccide con un colpo di pistola alla testa il neofascista Alberto Giaquinto. Dei disordini saranno accusati, tra gli altri Luigi D’Addio, Maurizio Lattarulo, Saverio Uva, Flavio Serpieri, Dario Pedretti, Elio Giallombardo e Massimo Morsello. Ma la tragica giornata non è ancora finita: qualche ora più tardi tre neofascisti restano vittime di una sparatoria dei terroristi dell’organizzazione Compagni Organizzati per il Comunismo: muore Stefano Cecchetti e sono feriti Maurizio Battaglia e Alessandro Donatone. (https://sites.google.com)