3 dicembre 1922
Tags : Giacomo Matteotti
Finzi: «Matteotti è inaffidabile»
• Gli replica Aldo Finzi, suo coetaneo, polesano anche lui, ebreo, neodeputato fascista. Lo conosce bene. In Aula gli rinfaccia la sua inaffidabilità, perché lo definisce «ultracollaborazionista» a Montecitorio e «internazionalista e rivoluzionario in Polesine». Era stata proprio la sua «propaganda d’odio», dice, a fare esplodere il Polesine. [Romanato 2011]