28 giugno 2011
Tags : Il delitto di via Poma
Roberta Milletari scrive un libro per scagionare il marito
• Nel libro Al di là di ogni ragionevole dubbio, edito da Aliberti e scritto dalla giornalista Raffaella Fanelli e da Roberta Milletari, fra le altre cose c’è il foglio, in originale, delle presenze in Alitalia di Raniero Busco. Il dettaglio smentisce la ricostruzione fornita dai giudici secondo i quali Busco incontrò Simonetta Cesaroni il 7 agosto, data del delitto, perché il giorno successivo sarebbe dovuto partire per la Sardegna. In realtà il foglio presenze registra come le ferie dell’ex fidanzato di Simonetta cominciarono solo il giorno 17 agosto. Nel libro si riportano anche alcune lettere di Luciano Porcari, uomo vicino ai servizi segreti, che ha dichiarato di aver avuto contatti con un ufficio dei servizi con base nella scala B della palazzina di via Poma. In una di queste, inviate alla giornalista Raffaella Fanelli, Porcari scrive: «C’era un ufficio dei servizi segreti, più che un ufficio… un gabbiotto… nel cortile interno, sul lato destro, accanto alla palazzina B, lì facevano i contratti per il traffico di armi e gli aiuti umanitari… era Simonetta a scrivere quei contratti, c’erano due agenti dei servizi entrambi interessati alla ragazza… di loro farò i nomi, se sarò chiamato in Corte d’appello». La difesa di Busco chiederà in Appello di sentire il Porcari. [oggi.it 28/6/2011]