Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1902  luglio 14 Lunedì calendario

Primo stanziamento del Comune: 500.000 lire

Ore 21.00. Seduta del consiglio comunale, convocato d’urgenza. La cittadinanza partecipa in massa: anche le scale e le fondamenta del palazzo comunale sono gremite. Il sindaco Grimani dichiara: «Il campanile e la loggetta dovranno certamente ricostruirsi e il Comune vi darà il primo impulso con suo contributo». La giunta approva un primo stanziamento di 500.000 lire. (Né nella delibera né nel discorso del sindaco v’ètraccia del motto «dov’era e com’era» – il motto della ricostruzione – che tutta la pubblicistica attribuisce al consiglio comunale di questa sera). Dopo la seduta la folla si riversa in piazza e alla casa di Luigi Vendrasco che da dieci anni dava l’allarme sulla statica del campanile. Su consiglio della famiglia l’ottuagenario capomastro è però riparato in campagna. [Campanile 1992]

• Fin dalle prime ore che seguono il crollo del campanile si accende il dibattito su cause e responsabilità. [Leggi qui]