14 luglio 1902
Primo stanziamento del Comune: 500.000 lire
Ore 21.00. Seduta del consiglio
comunale, convocato d’urgenza. La cittadinanza partecipa in massa: anche le
scale e le fondamenta del palazzo comunale sono gremite. Il sindaco Grimani
dichiara: «Il campanile e la loggetta dovranno certamente ricostruirsi e il
Comune vi darà il primo impulso con suo contributo». La giunta approva un primo
stanziamento di 500.000 lire. (Né nella delibera né nel discorso del sindaco v’ètraccia del motto «dov’era e com’era» –
il motto della ricostruzione – che tutta la pubblicistica attribuisce al
consiglio comunale di questa sera). Dopo la seduta la folla si riversa in piazza
e alla casa di Luigi Vendrasco che da dieci anni dava l’allarme sulla statica
del campanile. Su consiglio della famiglia l’ottuagenario capomastro è però
riparato in campagna. [Campanile 1992]
• Fin dalle prime ore che seguono il crollo del campanile si accende il dibattito su cause e responsabilità. [Leggi qui]