14 luglio 1902
«Spaventosi progressi» della crepa sul campanile
Ore 5.30. L’architetto Domenico Rupolo, il primo ad accorgersi qualche giorno fa della frattura mentre eseguiva i lavori alla loggettadel Sansovino, effettua un nuovo sopralluogo al campanile. È molto allarmato: la crepa, come indicano le spie, ha fatto in poche ore «spaventosi progressi». Rupolo avverte subitoSaccardo, primo architetto della fabbriceria: «Tutto è inutile!»; vorrebbe rimediare alla meglio con puntellature e collegamenti ma il magazzino del Palazzo Ducale è sprovvisto degli strumenti. Nel frattempo sulla loggetta del Sansovino l’assistente di Rupolo, Antonio Moresco, fa sospendere i lavori dopo la caduta di alcune pietre. [Attilio Centelli, Cds 15-16/7/1902; Campanile 1992]