14 luglio 1902
Il crollo del campanile di San Marco*
• Alle 4 il capomastro Luigi Vendrasco è già in piazza San Marco preoccupato per il campanile. Un’ora e mezzo più tardi l’architetto Domenico Rupolo effettua un sopralluogo e constata le condizioni critiche dell’edificio. Alle 9.30 è dato l’allarme: sono sgomberate la piazza e le botteghe sotto le Procuratie Nuove. Poco dopo, il crollo: il monumento rovina a terra in meno di un minuto coprendo il sole e lasciando un cumulo di macerie alto venti metri. In serata il consiglio comunale di Venezia annuncia che il campanile sarà ricostruito. Qualche ora più tardi il ministro della Pubblica istruzione parte per Venezia. [CdS 15-16//1902] [Leggi ora per ora]
• Fin dalle prime ore che seguono il crollo del campanile si accende il dibattito su cause e responsabilità. [Leggi qui]