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 1915  agosto calendario

Mussolini arruolato e l’impresa di D’Annunzio

Anche Benito Mussolini, che è stato tra i leader degli interventisti, si arruola nell’esercito. Andrà a combattere sull’Isonzo negli ultimi giorni della seconda battaglia con gli austriaci. I nostri nemici si confermano anche molto scorretti. Hanno mitragliato dal cielo anche una nostra colonna di feriti che si stava dirigendo verso l’ospedale da campo. Anche il poeta dei nostri interventisti è tutt’altro che inattivo. Gabriele D’Annunzio infatti ha pilotato il suo aereo sopra Trieste e da lì ha lanciato manifestini di propaganda anti-austriaca: «Coraggio e Costanza! La fine del vostro martirio è prossima. Dall’alto di queste ali italiane a voi getto per pegno questo messaggio e il mio cuore». Dal velivolo del poeta piove pure qualche bomba destinata a far saltare per aria l’arsenale austriaco. Intanto il governo approva un decreto che riorganizza l’attività lavorativa nelle industrie rilevanti per lo sforzo bellico. La seconda battaglia dell’Isonzo si conclude il 3 agosto, anche perché eravamo ormai a corto di munizioni. Abbiamo avuto 10 mila perdite tra morti e dispersi. Abbiamo guadagnato terreno, ma il Monte San Michele non siamo riusciti a conquistarlo. Si combatte, ma si continua anche a trattare. Il ministro degli Esteri, Sidney Sonnino, accetta che venga promessa alla Serbia la cessione della parte della Dalmazia non rivendicata dall’Italia. I tedeschi continuano a espandersi verso Est e occupano Varsavia. Grandi battaglie a Ariburnu e Anafarta, nella provincia turca di Gallipoli.