maggio 1914
Rabbia al confine
Il 1 maggio triestini, serbi e sloveni manifestano contro gli austriaci, accusati di limitare le libertà dei residenti di nazionalità slava o italiana. La polizia carica i manifestanti ferendone a decine. Gli interventisti di mezza Italia chiedono al governo di attaccare pubblicamente l’Austria. Alle prese con una situazione economica pesante, dopo i 107 milioni di lire, spesi per risistemare la Sicilia in seguito al terremoto di Messina, il governo non ha certo i fondi per affrontare il rischio di un conflitto. I socialisti approvano un ordine del giorno contro la monarchia proposto da Benito Mussolini. Filippo Tommaso Marinetti pubblica il poemetto Zang Tumb Tumb, ispirato all’assedio di Adrianopoli. La critica è perplessa. Terremoto ad Acireale, muoiono in 150. Sanguinosi scontri tra minatori in sciopero e truppe federali nel bacino carbonifero del Colorado: muoiono 150 persone. La Camera dei Comuni approva il progetto di legge per l’autonomia dell’Irlanda. In Cina, il generale Yuan Shih k’ai assume i poteri dittatoriali. Viene promulgata una nuova costituzione.