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 1915  00 calendario

Lo Stato italiano rinnova ed estende la convenzione stipulata nel 1904 con Guglielmo Marconi per l’uso dei suoi brevetti @vedi@ 9 gennaio@/vedi@ • Al Metropolitan di New York va in scena Madame Sans-Gène di Umberto Giordano, su libretto di Renato Simoni tratto da Victorien Sardou e da Emile Moreau @vedi@ 25 gennaio@/vedi@ • Per fronteggiare le agitazioni popolari dovute al carovita e alla penuria di generi alimentari, il governo abolisce il dazio sui cereali e sulle farine @vedi@ 31 gennaio@/vedi@ • Il governo tedesco annuncia il blocco navale del Regno Unito

Lo Stato italiano rinnova ed estende la convenzione stipulata nel 1904 con Guglielmo Marconi per l’uso dei suoi brevetti @vedi@ 9 gennaio@/vedi@ • Al Metropolitan di New York va in scena Madame Sans-Gène di Umberto Giordano, su libretto di Renato Simoni tratto da Victorien Sardou e da Emile Moreau @vedi@ 25 gennaio@/vedi@ • Per fronteggiare le agitazioni popolari dovute al carovita e alla penuria di generi alimentari, il governo abolisce il dazio sui cereali e sulle farine @vedi@ 31 gennaio@/vedi@ • Il governo tedesco annuncia il blocco navale del Regno Unito. I sottomarini affondano le navi mercantili diretto verso le coste britanniche, ma anche le navi neutrali e passeggeri @vedi@ 31 gennaio@/vedi@ • Manifestazioni di piazza degli interventisti, nelle principali città italiane, per chiedere l’ingresso in guerra dell’Italia @vedi@ 31 gennaio@/vedi@ • Il quotidiano romano «La Tribuna» pubblica una lettera in cui Giolitti spiega il proprio neutralismo, basato sulla convinzione che l’Italia possa ottenere con un’accorta politica diplomatica gli stessi compensi territoriali che la partecipazione alla guerra porterebbe solo con enormi costi economici e umani @vedi@ 1 febbraio@/vedi@ • Promossa dal Psi, grande manifestazione nazionale a sostegno della neutralità @vedi@ 21 febbraio@/vedi@ • Al teatro alla Scala di Milano va in scena Fedra di Ildebrando Pizzetti, adattato da Gabriele D’Annunzio a partire dalla sua tragedia omonima @vedi@ 20 marzo@/vedi@ • L’Italia firma con le potenze dell’Intesa il patto di Londra, che prevede il suo intervento in guerra entro un mese in cambio di compensi territoriali in caso di vittoria @vedi@ 26 aprile@/vedi@ • Una nota ufficiale del Ministero degli esteri italiano informa il governo austriaco dell’allontanamento dell’Italia dalla Triplice alleanza. Vienna cerca di riaprire le trattative con il governo italiano, interrotte il 16 aprile @vedi@ 26 aprile@/vedi@ • Discorso di D’Annunzio a sostegno dell’intervento italiano in guerra @vedi@ 5 maggio@/vedi@ • Sonnino dice che se la Camera non approva l’intervento in guerra, il governo si dimetterà @vedi@ 7 maggio@/vedi@ • Voto del Parlamento contrario all’ingresso in guerra. Vittorio Emanuele III dichiara di voler abdicare @vedi@ 8 maggio@/vedi@ • Un sottomarino tedesco affonda nell’Atlantico il transatlantico statunitense Lusitania. Wilson diffida la Germania dal proseguire la guerra sottomarina e concede sostegni economici alle nazioni dell’Intesa @vedi@ 8 maggio@/vedi@ • 320 deputati e più di 100 senatori esprimono solidarietà a Giolitti, violentemente attaccato per le sue convinzioni neutraliste @vedi@ 12 maggio@/vedi@ • Gabriele D’Annunzio, nel corso di una manifestazione nazionalista a Roma, accusa Giolitti di tradimento della patria @vedi@ 14 maggio@/vedi@ •A Bologna un congresso congiunto del Psi e della Cgdl riconferma la fedeltà dei socialisti italiani agli ideali pacifisti @vedi@ 16 maggio@/vedi@ • Manifestazione nazionale contro l’intervento @vedi@ 19 maggio@/vedi@ • L’Austria presenta all’Italia le ultime proposte per la ripresa delle trattative diplomatiche @vedi@ 18 maggio@/vedi@ • A larghissima maggioranza, la Camera accorda i pieni poteri al governo in vista della guerra @vedi@ 21 maggio@/vedi@. Giolitti, consapevole che la sua linea è stata sconfitta, non partecipa alla votazione (aveva lasciato Roma il 18 maggio) • Proclamata la mobilitazione generale dell’esercito e della marina. Luigi Cadorna nominato comandante supremo @vedi@ 22 maggio@/vedi@ • L’Italia dichiara guerra all’Austria @vedi@ 23 maggio@/vedi@ • L’esercito varca il confine orientale in direzione dell’lsonzo @vedi@ 24 maggio@/vedi@ •A Parigi, conferenza interalleata per la definizione di un piano di reciproca assistenza economica. I governi delle singole nazioni assumeranno il controllo delle principali produzioni belliche e definiranno piani di razionamento per i vari beni @vedi@ 3 giugno@/vedi@ • Prima offensiva italiana sull’Isonzo @vedi@ 23 giugno@/vedi@ • Sul fronte orientale, l’esercito tedesco lancia una vasta offensiva @vedi@ 4 agosto@/vedi@ e, nell’arco di un mese, conquista Polonia e Lituania, facendo quasi 1.000.000 di prigionieri. Lo zar Nicola II assume direttamente il comando dell’esercito russo ormai allo sbando • L’Italia dichiara guerra alla Turchia @vedi@ 21 agosto@/vedi@ • Si apre a Zimmerwald (Svizzera) una conferenza internazionale socialista che s’impegna a propagandare la «pace senza indennità e senza annessioni». Nel corso dei lavori Lenin propone di trasformare la guerra impenalista in guerra civile rivoluzionaria @vedi@ 5 settembre@/vedi@ • La Bulgaria, che aveva proclamato la propria neutralità, dichiara guerra alla Serbia @vedi@ 12 ottobre@/vedi@ • L’Italia dichiara guerra alla Bulgaria @vedi@ 19 ottobre@/vedi@ • Il Giappone aderisce al Patto di Londra @vedi@ 28 ottobre@/vedi@ • Gli italiani sbaragliano i serbi nella battaglia di Pristina @vedi@ 24 novembre@/vedi@. Le forze superstiti riparano in Albania. Un corpo di spedizione italiano sbarca a Durazzo ed estende il proprio controllo sul paese • Gli austriaci occupano il Montenegro e avanzano nell’interno dell’Albania, giungendo a fronteggiare le posizioni italiane @vedi@ 19 dicembre@/vedi@ • Filippo Tommaso Marinetti pubblica La guerra sola igiene del mondo,Luigi Pirandello il romanzo Si gira!, Giovanni Papini Cento pagine di poesia, Ardengo Soffici lo zibaldone Giornale di bordo • Gustavo Lombardo crea la ditta di distribuzione Monopolio grandi film • Gustavo Serena dirige Assunta Spina, tratto dal dramma di Salvatore Di Giacomo e interpretato da Francesca Bertini • Nelle sale escono Il fuoco di Giovanni Pastrone, tratto dal romanzo omonimo di Gabriele D’Annunzio e Teresa Raquin di Nino Martoglio, ispirato al romanzo di Emile Zola (1867) • Diffuso il Manifesto del teatro futurista sintetico firmato da Marinetti e Settimelli • Giacomo Balla e Fortunato Depero pubblicano Ricostruzione futurista dell’universo • A Roma iniziano i lavori di costruzione del cinema Corso, progettato da Marcello Piacentini. • Campionato di calcio vinto dal Genoa.