agosto 1979
Alla fine arriva Cossiga. Berlinguer deluso
Falliscono tutti i tentativi di formare un governo, ma alla fine spunta a sorpresa Francesco Cossiga. Il democristiano era dato dalla stampa per «spacciato», «bruciato», «compromesso», «senza amici intorno». Colpa di come fu gestito dal ministero dell’Interno (Cossiga era al capo del dicastero) il rapimento Moro. Alla fine Cossiga riesce a mettere insieme un nuovo governo (una compagine di elementi di ogni colore politico): nove ministri su 24 sono al primo incarico, 16 sono della Dc, quattro del Psdi, due del Pli. Tra gli esclusi: Andreotti e Forlani. Cossiga non ha inserito nel governo ministri socialisti (il Psi si è astenuto sul nuovo governo), ma ha chiamato due tecnici di area socialista: Severo Giannini alla Funzione pubblica e Franco Reviglio alle Finanze. Deluso Berlinguer che dice: «Mi sembra un gioco truccato, oltre al fatto che bisogna vedere come il Psi sta usando questa posizione chiave di cui gode anche grazie alla nostra esclusione. Potrebbe usarla per rimuovere la pregiudiziale contro di noi. Oppure i socialisti la possono usare per accrescere il potere del loro partito nella spartizione e nella lottizzazione dello Stato. E allora la situazione italiana non può che degradare sempre più». È nell’aria, con molto anticipo, il siluramento di Zaccagnini alla segreteria, e con gli andreottiani isolati sta emergendo l’alleanza tra dorotei e fanfaniani. A guidare i ribelli c’è Donat Cattin. Così la crisi - politica ed economica - galoppa, ma gli italiani riempiono le spiagge. La stampa estera è sconcertata: «Ma come, il Paese sprofonda negli abissi del debito pubblico, il governo è su una zattera di salvataggio e gli italiani tutti al mare nonostante il 24 per cento d’inflazione?». Sindona sparisce da New York. Viene orchestrato un tentativo per far credere che è stato rapito dai terroristi, ma il depistaggio questa volta non funziona. In realtà Sindona raggiunge segretamente la Sicilia, mettendosi in contatto con gruppi che vogliono organizzare un golpe separatista nell’isola. Si farà sparare a una gamba per rendere più credibile la tesi del rapimento. Il cantautore Fabrizio De André e sua moglie Dori Ghezzi sono stati rapiti in Sardegna.