28 giugno 1965
Tutta paccottiglia il «tesoro» di Fidel Castro
Ispezionando le 103 casse provenienti da Cuba e depositate da qualche settimana nei magazzini della dogana milanese, si è scoperto «che il cosiddetto tesoro di Fidel Castropotrebbe trovare collocazione nel negozio di un rigattiere di periferia». «Nelle casse, che pesano 23.786 chilogrammi, è stato trovato un po’ di tutto: dai vasi di ceramica ai portacenere d’ottone – persino una stufa – mentre risultano del tutto assenti quelle opere d’arte, quegli oggetti di gran pregio, quei mobili antichi e quelle collezioni rare di cui si era favoleggiato». «Le centotre casse, com’è noto, sono state acquistate da un antiquario milanese. Poiché il contenuto dichiarato era costituito da oggetti d’arte, i tecnici della sovrintendenza delle Belle arti hanno dovuto procedere a un inventario». [Cds29/6/1965]