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 1986  aprile 26 Sabato calendario

Esplode il reattore numero 4

• All’1.23 dopo la mezzanotte, ora locale, il reattore numero 4 della centrale nucleare “Lenin” di Chernobyl (Repubblica ucraina, Urss), esplode durante un test di sicurezza. « Cercavano di fare la pazzia di provare a vedere come si comportava l’unità 4 in caso di fermata per avaria. Un’avaria provocata, in questo caso. Era una prova già tentata (con successo) sull’unità 3, adiacente. Questa volta, non riuscì l’esperimento, somma di errori umani in sequenza impressionante, dalla progettazione della centrale senza copertura blindata fino all’affidamento della prova disastrosa a un turno di addetti che non aveva partecipato alla programmazione». [Jacopo Giliberto, Sole 10/3/2011]


• Potenza e temperatura del nocciolo del reattore aumentano in modo incontrollato. Alla prima, fortissima esplosione, che provoca lo scoperchiamento del reattore spostando un blocco di acciaio di 2.000 tonnellate, ne segue un’altra ancora più forte e altre ancora in seguito. Il nocciolo quindi sprofonda nel suolo per oltre 4 metri. Già dalle primissime ore le esplosioni lanciano nell’atmosfera 20 milioni di curie di materiali radioattivi e quasi la stessa quantità di gas radioattivi inerti. Si calcola che il reattore di Chernobyl abbia rilasciato una quantità di sostanze radioattive 200 volte superiore alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki messe insieme. La nube tossica irradia il 70 per cento del territorio della vicina Repubblica bielorussa. In tutto, sono contaminate aree in cui vivono nove milioni di persone.