Antonio Di Pierro, 20 settembre 1870
Il Re riceve notizia dell’ingresso a Roma
Ore 12-13. Per un malfunzionamento del telegrafo solo a mezzogiorno, a Firenze, il re e il premier Giovanni Lanza apprendono che Roma è conquistata. Questo il dispaccio del generale Cadorna: «Ore 10 forzata porta Pia e breccia laterale aperta in quattro ore, colonne entrano con slancio malgrado vigorosa resistenza». A villa Albani, intanto, il capodelegazione dell’esercito pontificio, colonnello Filippo Carpegna, mostra ai rappresentanti del comando italiano due buste contenenti le proposte di resa dello Stato della Chiesa. Ma Cadorna annuncia che avvierà trattative solo con il capo dell’esercito del papa, nonché ministro delle Armi, Hermann Kanzler. [Antonio Di Pierro]