Antonio Di Pierro, 20 settembre 1870
I pontifici sparano il primo colpo
Ore 5-6. I primi a sparare sono i pontifici. Intorno alle 5.10 dall’avamposto di villa Patrizi parte una fitta scarica di fucileria. La prima vittima della giornata è un artigliere italiano, il caporale Michele Plazzoli. Un proiettile lo ha colpito in piena fronte mentre stava puntando verso Roma il cannone a lui assegnato. È l’inizio della battaglia, che lascia sul campo altri morti e altri feriti. Pio IX non ha aspettato i tuoni dell’artiglieria per destarsi. Quando alle 5 il cameriere privato del papa è entrato nella sua stanza da letto, ha trovato il Santo Padre già in piedi e vestito di tutto punto e non ha potuto nemmeno radergli la barba. Durante la notte il pontefice si è alzato più volte e si è voltato e rivoltato nel letto di continuo, racconta l’aiutante di camera Giuseppe Zangolini che ha vegliato nell’anticamera. [Antonio Di Pierro]