22 gennaio 1960
Un corpo a brandelli nel Tevere
Prima un piede reciso dal corpo che emergeva dall’acqua bassa, poi altri resti: cinque brandelli di quello ch’era stato il corpo di un uomo. Li hanno scoperti a Roma, poco dopo mezzogiorno, alcuni manovali che erano scesi per il pranzo sul greto del Tevere, sotto un’arcata del ponte Flaminio. I resti, macerati dalla lunga permanenza nell’acqua (almeno una settimana secondo i primi rilievi) erano privi di qualsiasi indumento. Una vertebra appare tagliata di netto, come se fosse stata segata o divisa da un colpo di scure, ma gli inquirenti in serata dicono che non c’è ancora un’ipotesi che prevalga sulle altre per spiegare questa morte misteriosa. [Cds 23/1/1960]