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 2017  gennaio 18 Mercoledì calendario

PASSIONE

«Ho ancora tanta passione per il calcio, mi piace vederlo e parlarne, non sono nauseato o saturo. È la cosa che so fare meglio. Non so ancora in quale ruolo: dirigente, allenatore, chissà. Non puoi capirlo prima. Quasi tutti i miei ex compagni che hanno smesso oggi allenano. E sono appassionatissimi» (Andrea Pirlo, calciatore, centrocampista del New York City).

CINA «Alla mia età non saprei dove andare, e un trasferimento in Cina sarebbe qualcosa di completamente diverso: soprattutto vorrebbe dire rendersi conto che la mia carriera è finita. Io invece voglio continuare a giocare ad alti livelli per il maggior lasso di tempo possibile» (Arjen Robben, calciatore olandese, ala del Bayern Monaco).

MESSICO «Io in Messico? Non ho mai avuto l’occasione di giocare in Messico, non mi hanno mai fatto un’offerta. Dovesse arrivare non lo escluderei, come non escluderei nessun altra possibilità» (Kakà, calciatore brasiliano, centrocampista dell’Orlando City).

PICCHIATORE «La stampa ha creato questa storia del Felipe Melo cattivo. Negli ultimi anni sono stato espulso soltanto quattro volte. È poco per un centrocampista marcatore con il compito di fare il lavoro sporco. Felipe Melo non è solo un giocatore picchiatore. È pure un giocatore di tecnica. Ma se devo picchiare, picchierò» (Felipe Melo, calciatore brasiliano, centrocampista del Palmeiras, ex di Inter e Juventus).

CHILI «Rispetto allo scorso anno, quando a febbraio mi ero infortunato ai muscoli addominali, sono dimagrito. Ho perso tre chili durante la preparazione invernale a Miami. Poi ho anche modificato l’alimentazione con un nutrizionista» (Fabio Fognini, tennista).

ATMOSFERA «Ora Bottas deve prendere confidenza col team e la vettura. Poi ci aspettiamo che faccia come Nico, ovvero che lui e Hamilton si spingano l’un, altro. Abbiamo bisogno che ricreino la stessa atmosfera di Nico e Lewis» (Toto Wolff, team principal del team Mercedes di F1, parlando del sostituto di Nico Rosberg per la nuova stagione, ovvero Valtteri Bottas).

RITORNI «Avevo intenzione di continuare a correre in altre categorie, perché avevo ancora passione per le corse. Ho anche un grande amore per la Williams: Tornare per garantire esperienza e stabilità al team mi sembrava la cosa giusta da fare. Non sarei tornato per nessun altro team» (Felipe Massa, pilota di F1, che ha aveva deciso di ritirarsi ma ci ha ripensato).