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 2017  gennaio 05 Giovedì calendario

MA QUALE GARANTISMO


Allora, Beppe Grillo ha impresso o no una svolta garantista ai Cinque Stelle? Si parla naturalmente del nuovo codice etico scritto dal Capo, Garante e Padrone del movimento e poi approvato via web da un numero esiguo di iscritti, circa 30mila su 135mila, significativamente in calo rispetto pure agli 87mila che a settembre si espressero sul Non Statuto che aboliva (finalmente) le espulsioni on line dei militanti dissidenti, sgraditi o poco coerenti per lasciare a Grillo l’ultima parola. I media tanto odiati da Grillo, hanno parlato appunto di nuovo garantismo; lui s’è affrettato a definirla l’ennesima bufala dopo che la solita rete era insorta indignata: niente svolta.
Per capire come davvero stanno le cose, è utile confrontare il nuovo codice con quello in vigore in occasione delle ultime amministrative che hanno eletto sindache Virginia Raggi e Chiara Appendino. Ieri si diceva (Sanzioni, punto 9) che sindaco, assessori, consiglieri hanno l’obbligo di dimettersi non solo in caso di condanna penale di primo grado, ma anche qualora il loro nome sia iscritto nel registro degli indagati per fatti penalmente rilevanti, e la rete o i garanti del Movimento decidano in tal senso. Insomma, per capirci, fuori Paola Muraro, assessora all’Ambiente indagata per reati ambientali (e comunque ce n’è voluta per convincere lei e la sindaca a rispettare il diktat), ma domani anche la Raggi qualora venisse raggiunta, come da un po’ si sussurra, da avviso di garanzia.
Il nuovo codice, invece, è meno drastico e più completo. Tutto uguale (Presunzione di gravità, punto 4) per la condanna in primo grado: dimissioni, anche in caso di patteggiamento o di prescrizione intervenuta dopo il rinvio a giudizio. Purché si tratti di reato commesso con dolo, e con l’eccezione dei reati d’opinione e di diffamazione sui quali può però decidere in senso contrario, a sua discrezione, il Garante (Grillo) o il collegio dei probiviri. E ricevere un avviso di garanzia? “Non comporta alcuna automatica valutazione di gravità”, recita il nuovo codice, che però anche in questo caso lascia a Grillo la discrezionalità di comminare la sanzione.
Per molti commentatori, le nuove norme sono state scritte solo ed esclusivamente per mettere in sicurezza Virginia Raggi sulla quale potrebbero abbattersi nuovi provvedimenti giudiziari. Tra i tanti, originale l’intervento di Marco Taradash sul “Foglio”: fa notare che Grillo, condannato in primo grado per omicidio colposo (un incidente stradale di molti anni fa) e più volte per diffamazione, ora potrebbe candidarsi alle prossime elezioni: il nuovo codice del Movimento glielo consentirebbe.
Ora, al di là delle illazioni e delle post verità, resta la realtà di un regolamento che non condanna più alle dimissioni obbligate chi riceva un avviso di garanzia (era ora, aggiungo io), ma nello stesso tempo regala al capo del movimento sempre più potere discrezionale: alla fine sarà lui a decidere se quella comunicazione giudiziaria debba tradursi nelle dimissioni.
Non so come la vedete voi, ma un sistema in cui decide uno solo, un movimento in cui “uno vale uno” ma – peggio che tra gli animali di Orwell – uno solo comanda, a me sembra assai poco garantista. E più che la democrazia mi ricorda qualche dittatorello da repubblica delle banane. Forse cominciano a pensarlo anche i fan del movimento, visto il numero risibile di chi ha votato il codice. Ma quest’ultima per Grillo sarà certamente l’ennesima bufala giornalistica...
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76 Carlo Pucciarelli, Roberta Bernabei e altri 74
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21 commenti
Commenti
Giuliana Albarella
Giuliana Albarella Grillo fa danni allo stesso Movimento,Casaleggio più volte lo invitava al silenzio,ora è davvero pericoloso
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Renato Sarli
Renato Sarli Al di là di ogni ragionamento nel merito di un codice che non mi interessa, perché relativo a un’organizzazione privata, trovo folle come non prenda a riferimento mai i provvedimenti della magistratura vera, ad essa sostituendosi destituendo quella ordinaria da ogni autorità. L’inizio della dittatura del popolo asservito al grande fratello
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Luigi Granetto
Luigi Granetto ma è così difficile capire che il favore del popolo si ottiene solo se si è capaci di recitare bene la commedia e se ci si libera dai nemici, demonizzandoli se valgono poco e parlandone bene se conoscono le tue stesse strategie? Indubbiamente Grillo è un bravo attore e per combatterlo scegliereri la seconda opzione.
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Vito Rotondi
Vito Rotondi Il dr.. Marfellotto è preso da furore per il solo fatto che Grillo riuscirà anche a dimostrare come la bufala di aver avanzato il codice etico non sia stata fatta per difendere la Raggi ma per difendersi dalle bufale dei giornali proprio perchè ritengono che si stia parando le terga alla Raggi .Sarà una risata che li sommergerà
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Maddalena Traverso
Maddalena Traverso Grillo parla come se fosse lui stesso un ’istituzione super partes: ma com’è possibile che vengano tollerate queste cialtronerie?!
Mi piace · Rispondi · 1 · 15 h · Modificato
Vito Rotondi ha risposto · 3 risposte
Mario Valente
Mario Valente troppa grazia di analisi e quasi anatemi anti-Grillo e M5S, senza i quali ’sto benedetto paese, privo di una opposizione democratica come è appunto il movimento fondato da un comico e da un esperto di comunicazione, rischia di andare a fondo da un momento all’altro.
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Paolo Messina
Paolo Messina analisi impeccabile
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Paolo della Rosa
Paolo della Rosa Fermata Loreto... Si cambia.
Mi piace · Rispondi · 1 · 15 h
Bianca Stancanelli
Bianca Stancanelli È appena il caso di ricordare che nella Fattoria degli animali erano i maiali i più uguali
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Stefano Bartoli
Stefano Bartoli Analisi impeccabile, caro Bruno. Sto seguendo questo dibattito dalla Florida e con un certo distacco, ma Grillo sta diventando davvero pericoloso per il sistema democratico. Un abbraccio.
Mi piace · Rispondi · 2 · 14 h
Vittorio Forelli
Vittorio Forelli Sembra un decalogo di un impresario teatrale .
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Antonio Pastore
Antonio Pastore Quaqquaraqqua’
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Francesco de Goyzueta di Toverena
Francesco de Goyzueta di Toverena più frana il terreno sotto i piedi di 5 stelle e più Grillo non mi piace perchè sento in lui una volontà sovversiva e antidemocratuca che potrebbe avanzare !.
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Matteo della Peruta ha risposto · 6 risposte
Diana Lupo
Diana Lupo abbattere grillo....tirarlo giu’....
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Matteo della Peruta
Matteo della Peruta Lo sport attuale dei "cervelloni" di sistema è quello di sottoporre ad una feroce autopsia qualunque cosa provenga dal M5S e da Grillo. Non abboccate all’amo di questi "opinionisti" allineati e coperti, guardate la realtà nella sua miseria e ricordatevi che l’ottimismo che viene ostentato ha un prezzo, la verità nuda la raccontano storia e statistiche.
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Francesco Semino
Francesco Semino Analisi impeccabile. Aggiungo solo che trovo devastante il combinato disposto tra questo nuovo codice etico, che ha Grillo come giudice di ultima istanza, e la sparata contro i giornalisti, che devono essere giudicati dal popolo (o anche in questo caso da Grillo?).
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Felice de Sanctis
Felice de Sanctis E’ finito l’incantesimo: ora dovrà misurarsi sempre più con i fatti e qui emergerà tutta la debolezza di un populismo in salsa italiana. Noi giornalisti dobbiamo cominciare a tremare? Non credo, basterà fare bene il nostro lavoro, mettendo in evidenza le contraddizioni del Movimento che cresceranno nel tempo, soprattutto quanto più si avvicinano al potere.
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Antonio Frigo
Antonio Frigo Molliamolo, non ascoltiamolo più, é in delirio di onnipotenza.
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Luciano Lodoli
Luciano Lodoli Non sarà un gran commento ma non posso che scrivere: È così, è proprio così!
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Luciano Lodoli
Luciano Lodoli
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Maria Grazia Maglio
Maria Grazia Maglio All’interno del movimento (anche se i grillini lo negano) si sono aperte fazioni contrapposte, e questo spinge il capo ad assumere sempre più poteri per evitare fratture. Insomma, con tanti grilli a cantare non si fa mai giorno...
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