Maria Teresa Meli, IoDonna 10/12/2016, 10 dicembre 2016
NURSERY A CINQUE STELLE AL SENATO
[Barbara Lezzi]
Potrebbe essere la ministra dell’Economia di un futuro, ipotetico, governo grillino. Barbara Lezzi, 44 anni, nata in provincia di Lecce, diplomata in un istituto tecnico per periti aziendali, senatrice (e pasionaria) Cinque stelle, assurse agli onori delle cronache poco dopo la sua elezione nel 2013 perché aveva deciso di prendere come assistente parlamentare la figlia del fidanzato. La cosa fece scalpore (si parlò di Parentopoli) e le costò grandi critiche, anche all’interno del movimento. Da allora è passato qualche anno e Lezzi ha riconquistato in pieno la fiducia dei grillini.
Oggi è amatissima. Ha una marea di fan entusiasti, che postano su YouTube i suoi battaglieri interventi in televisione. Già, perché quando è ospite delle trasmissioni più gettonate, Lezzi si scatena: insulta conduttori e politici, e riesce sempre ad avere l’ultima parola. Per questo motivo il popolo grillino la adora e le perdona pure gli strafalcioni peggiori. Come quella volta in cui sostenne, in barba alla Costituzione, che i parlamentari si potevano ridurre per decreto e perciò non si capiva tutta questa insistenza di Renzi nel voler fare la riforma.
Da poco meno di un anno Lezzi è diventata mamma di un piccolo dal nome insolito: Cristiano Attila. E perciò ha giustamente chiesto (e ottenuto) che, al Senato, come alla Camera, ci fosse una nursery con l’occorrente per allattare e cambiare i pargoli. Lezzi lavora in Commissione Bilancio ed è questa la ragione per cui tra i Cinque stelle si sussurra di un suo possibile incarico all’Economia. Con Grillo ha un ottimo rapporto. Rivelando una singolare visione della paternità, Lezzi dice di lui: «Per noi è come un padre. Ogni tanto ci bastona. Ma se un padre bastona un figlio, lo sta facendo per il suo bene. E quindi non è un problema».