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 2013  ottobre 10 Giovedì calendario

MAMME «In Germania si verificò lo stesso fenomeno di quando Boris Becker vinceva tutto e le mamme accompagnavano i bambini a giocare a tennis

MAMME «In Germania si verificò lo stesso fenomeno di quando Boris Becker vinceva tutto e le mamme accompagnavano i bambini a giocare a tennis. Con Schumacher c’è stata una ondata di ragazzini che si sono dati al kart. Io, Vettel, tanti altri. Ovviamente ho sempre tifato per Schumi» (il pilota tedesco Nico Hülkenberg, arrivato quarto all’ultimo Gp di Corea e in cerca di una scuderia per il 2014). PAPA’ «Ultimamente sono molto felice, motivato. Più dell’anno scorso. Forse perché ho ricominciato ad allenarmi con mio papà. Questo mi fa svegliare tutti i santi giorni con la speranza di essere un po’ più forte» (Jorge Lorenzo). POI «Il mio programma tv preferito? Adoravo Lost, Prison Break, Entourage ed Heroes. Poi sono arrivati i bambini…» (Roger Federer su Twitter). FAMIGLIE «La forza della nostra società sta anche nelle tante altre famiglie allo stadio. Anche in Curva si vedono bambini assieme ai loro genitori perché si respira un’atmosfera assolutamente pacifica. Ed è innegabile che il fatto di avere una presidentessa stia attirando anche molte donne a venire a seguire le partite» (Valentina Maio, presidentessa del Lanciano, capolista a sorpresa della Serie B). SCUOLA «Io andavo a scuola a piedi, perché lassù a casa mia il bus non arrivava. E non arriva nemmeno oggi. Così prendevo la slitta e mi fiondavo giù, attraverso il bosco, per tre chilometri, che poi al ritorno risalivo a piedi. Curve secche, curve più larghe, il lungo rettilineo prima di arrivare al paese: era uno spasso ed è stata la mia palestra, come di molti altri ragazzi altoatesini di quell’epoca» (Armin Zoeggeler, che sarà il portabandiera azzurro durante la cerimonia di inaugurazione ai Giochi invernali di Sochi). ASPIRINA «Mi sento un po’ un sarto: quando ho preso una squadra in corsa ho sempre trovato situazioni complicate, anche qui a Palermo. L’unica cura è il lavoro sul campo, giorno dopo giorno. Il medico può dare l’aspirina per fare passare il dolore momentaneo, ma per la cura definitiva ci vuole lavoro». MEDICINE «Il gossip è come alcune medicine. Preso a piccole dosi fa bene, aumenta la tua popolarità, ti fa entrare anche in quelle case dove di nuoto non si parla mai. Ma se esageri, rovini tutto» (Alessia Filippi).