Marco Belpoliti, La Stampa 22/4/2013, 22 aprile 2013
SCAMBIAPUNTI SUL WEB
Raccoltepunti.com è un sito dedicato a un’attività oggi tornata di moda; strutturato in tre grandi aree tematiche – punti della spesa in generale, punti per carburanti, punti alimentari – permette di aggiornarsi su quali siano le serie in corso, fornisce le schede per la raccolta, e soprattutto offre la possibilità di scambiarsi i punti: Granarolo in cambio punti Esso, Carrefour Spesamica per Total, ecc. Il sito, dalla grafica elementare ma efficace, dichiarava nel 2012 600.000 nuovi soci; se vero, è un numero ragguardevole. L’attività di raccolta punti ha un grande valore per le catene distributive: fidelizza la clientela.
Negli Anni Settanta e Ottanta, l’attività di scambio punti avveniva in modo informale nel contesto famigliare o degli amici, oppure nel giro del lavoro. Con il web sono sorti appunto vari siti: Scambiopunti, Soldissimi, ecc.; anche le grandi aziende hanno un sito specifico con tanto di club. Tuttavia è probabile che tra poco anche questo settore subirà un’evoluzione. Sono apparse da poco sul mercato le etichette che personalizzano i singoli prodotti; le realizza un’azienda di Bergamo, la Fap Trade; si chiamano Original Check. Funzionano con la creazione di un codice univoco e con un processo stocastico, quasi impossibile da riprodurre. D’ora in poi ogni scatola di biscotti, o ogni capo d’abbigliamento, sarà contrassegnato da un cartellino che l’identifica. Original Check fotografa dei pattern: fori bianchi casuali su una superficie nera; intorno ci sono le indicazioni del produttore, sotto forma di codice, ed è indicato il lotto cui appartiene.
Ogni oggetto avrà d’ora in poi un suo Dna personale, archiviato in un data base. Avviando uno Smartphone, si ha immediatamente l’informazione. La stessa cosa può farlo anche un lettore di codice a barre, se collegato via Internet a un elaboratore. Così diminuisce la possibilità di contraffazione e ogni prodotto è rintracciabile. Così si organizzeranno nel prossimo futuro le raccolte punti: il cliente avvicina il palmare alla etichetta e il software la riconosce e assegna il punto della raccolta (oppure il manuale d’istruzioni scaricabile oppure il certificato di garanzia). In cambio il produttore saprà tutto del cliente: chi è, dove l’ha acquistato e quando. Potrà tracciare un profilo dei compratori altamente specifico. Leggendo il manuale d’istruzioni di Original Check, non si può fare a meno di pensare che, alla fin fine, la merce più preziosa siamo proprio noi. Alla faccia della raccolta punti.