Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

ALBERTO"

La ”Bufala d’oro”, premio che il Comitato italiano per il controllo della affermazioni sul paranormale assegna dal ’94 a persone o pubblicazioni "che abbiano abbindolato i creduloni con assurdità". Tra i vincitori della prima edizione: l’astrologa Barbara Alberti nella categoria ”veggenti”, Alberto Bevilacqua tra gli autori, Uri Geller come sensitivo (Dino Vaiano, ”Corriere della Sera” 1/4/1994).

Tra i membri della ”Confraternita del Culatello Supremo” (divise accademiche, toghe rosse e cappelli piumati, riunione annuale alla Rocca di Soragna, nella Bassa Parmense), lo scrittore Alberto Bevilacqua (Antonio Guadagni, CorrierEconomia, 02/03/1998).

Alberto Bevilacqua che viene pagato 286 euro ad articolo dal Corriere della Sera (Nino Sunseri, Libero 15/7/2006)

Alberto Bevilacqua. Giochicchia senza tirare fuori gli artigli, all’inizio, pigramente, con indolenza, dicendo che ”L’uomo senza qualità” e anche la ”Recherche” (Proust) sono testi pesantucci. Ma è evidente che non saranno loro la sua preda. «L’atteggiamento che va colpito è l’attitudine perversa della gente di citare cose che non ha mai letto» mi dice. Ecco, il gatto ha tirato fuori le unghie. «Il Capitale, per quanto non voglia negarne l’importanza, è un testo insopportabile. Solo dei maniaci possono averlo letto per davvero. Io sono sicuro che nemmeno Stalin l’aveva letto!» Ridiamo (Luca Di Fulvio, Il Messaggero 18/2/2010).