Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 17 Mercoledì calendario

VALLE PARL DI UN BUCO NELL’ALIBI DI VANACORE

Una vecchia intervista a Cesare Valle che ha creato, all’epoca dei fatti, un ”buco” nell’alibi di Pietrino Vanacore. Un uomo che viene visto circolare intorno al palazzo del delitto il 7 agosto del ”90 alle 16 e che chiede a un colonnello dove si trovasse l’ufficio dell’Aiag. Si torna in via Poma, a quegli anni, a quelle testimonianze, e al processo per l’omicidio di Simonetta Cesaroni entrano in scena vecchi protagonisti. In tanti non ci sono più, dall’architetto Fabio Forza al tenente colonnello dei carabinieri Giovanni Danese. Chi c’è ricorda poco o niente. Così il pm Ilaria Calò legge in aula i verbali di interrogatorio che resero dopo l’omicidio, mentre di Raniero Busco, l’imputato, non se ne sente parlare.
Tra le deposizioni rimane importante quella dell’architetto Cesare Valle, il quale riferì che il portiere si era recato da lui intorno alle 23,30. «Stava riassettando il letto - spiegò - quando si udirono delle grida provenire dall’androne del palazzo. Nello stesso momento la moglie suonò alla porta e gli disse ”non sai cosa è successo”». Invece, alla cronista del Messaggero, Mariella Regoli, che riuscì a intervistarlo, parlò di altri orari: «Forse involontariamente l’ho fatto finire nei pasticci - disse - in parte facendolo venire a dormire a casa mia e in parte perché ho creato un altro ”buco” nel suo alibi: quello tra le 22,30 e le 23,30. Ma non posso mentire, sono sicuro che a quell’ora non era ancora salito a casa mia. Mentre Paola Cesaroni gridava che le aprissero il portone, la moglie ha telefonato. Però Pietrino ancora non era salito, ne sono certo. Sara stato per le scale».