la Repubblica 22/01/1999, 22 gennaio 1999
I piloti che accetteranno di restare nell’Aeronautica militare e nell’Aviazione di Marina riceveranno 18 milioni firmando per il primo biennio, 22 per il secondo, 26 per il terzo, 30 per il quarto
I piloti che accetteranno di restare nell’Aeronautica militare e nell’Aviazione di Marina riceveranno 18 milioni firmando per il primo biennio, 22 per il secondo, 26 per il terzo, 30 per il quarto. La ferma obbligatoria verrà aumentata di due anni. Nel 2003 l’esodo dei piloti militari verso le compagnie aeree civili potrebbe creare un buco negli organici del 35 per cento. Il presidente della commissione Difesa di Montecitorio Valdo Spini: «Una misura sufficiente a ridare motivazioni in più a ufficiali che, non dimentichiamolo, hanno scelto questa strada per passione». Le compagnie civili possono permettersi di pagare un ex pilota militare tra gli 8 e i 10 milioni al mese perché non devono sostenere i costi di formazione. Lo Stato, per formare un pilota di Tornado, spende sette miliardi e mezzo.